Buongiorno con “Send My Love (To Your New Lover)” di Adele.
Il pubblico italiano ha atteso questo momento per tanto tempo e finalmente è arrivato. Sono stati due concerti meravigliosi, pioggia a parte, quelli che si sono tenuti all’Arena di Verona il 28 e 29 maggio scorso, sto parlando della stupenda Adele.
Io non c’ero, ma, quelli di ONSTAGE Magazine sì, ecco com’è andata:
“Sai che ti farà commuovere, che piangerai.”
“È come avere davanti due persone ben distinte che convivono nello stesso corpo. Una è impeccabile, non sbaglia una nota, ha gli occhi lucidi mentre canta davanti a tutti i suoi amori sbagliati e i suoi cuori spezzati; l’altra, invece, è goffa, dice “fuck” almeno due volte in ogni frase, ride sguaiatamente e balla alzandosi la gonna. Una sorta di Dr Jeckyll e Mr Hyde ricoperto di brillantini.”
“Adele è una persona che tiene molto al rapporto con il pubblico, guarda le persone negli occhi, le indica, le incita.”
“Adele non ha bisogno di una scenografia, basta lei a riempire il palco (…) Una tazza di the (… ) è l’unico orpello che si concede.”
“Adele è una grandissima performer che tira fuori la sua voce potente con una facilità disarmante. Senza sforzo, senza difficoltà, come cantasse la ninna nanna a suo figlio (…).“
La recensione completa la potete leggere qui.
Adele ripasserai in Italia? Noi ti aspettiamo!