Dopo una settimana di vacanza, il blog ritorna alla sua regolare attività con….
Trovare le parole per descrivere ciò che ho visto, sentito, ammirato, sarà un po’ difficile, ma, ci proverò.
Un passo indietro.
Aprile 2014, la sottoscritta è in fibrillazione post – uscita di “Caustic Love“, terzo album del cantante scozzese, quando legge sul sito ufficiale le date del tour: Italia. Genova, Piazzola sul Brenta (Padova), Roma.
Organizzare la propria vacanza in funzione di un concerto? Sì, può fare, anzi si deve fare almeno una volta nella vita. Così sia, così è e così sarà.
In questa avventura musicale porto con me mia madre, colei che mi ha cresciuta a pane, amore e musica.
La tappa scelta è Piazzola sul Brenta, Padova. Per mia madre è un ritorno alle sue origini venete, per me un viaggio alla scoperta della regione a me pressoché sconosciuta.
I due biglietti gialli arrivano tra le mie mani la mattina del 13 maggio, giornata calda e soleggiata.
I due mesi di attesa, per quello che per me è il mio primo concerto dopo otto anni che seguo il cantante passano in fretta, molto in fretta.
15 luglio, sveglia alle cinque del mattino, partenza alle sei, arrivo alle dieci e mezza.
L’itinerario è così strutturato: 15 e 16 luglio a Padova, partenza da Padova la mattina del 17 luglio per arrivare il più presto possibile a Piazzola sul Brenta.
La due giorni in una delle città più belle di tutta Italia si snoda tra vie, chiese, cattedrali, dipinti, panini, bottiglie d’acqua, sole e caldo e chilometri, tanti chilometri.
17 luglio, eccolo qui, il giorno più atteso di tutto l’anno.
Piazzola sul Brenta, villa Contarini , è qui che si tiene il concerto di questa sera. Scenario meraviglioso per una serata meravigliosa.
La visita all’interno della villa è d’obbligo per noi affamate di cultura, ma, il mio pensiero vola fuori dalle stanze affrescate e va a finire inevitabilmente sul palco e a ciò che sta succedendo la sopra.
Il pomeriggio viene alimentato dal soundcheck della corista prima e da quello di Paolo Nutini che abbiamo la fortuna di sentire da fuori. A fine prova, Paolo ci ringrazia e ci da appuntamento a più tardi.
Arrivano le 18 minuto più, minuto meno, arriva il mio turno, saluto e ringrazio gentilmente il body – guard all’entrata, abbandono l’ennesima bottiglietta d’acqua e schizzo via verso le transenne.
Pochi centimetri mi separano da Donny Little (pensavate che scrivessi Paolo Nutini, vero?) formidabile chitarrista dei The Vipers, band che accompagna dal 2006 Paolo in studio e live. Lo scozzese è da quale passo da me.
La serata inizia ufficialmente con i The Rainband, gruppo spalla, proveniente da Manchester. Rock, melodie orecchiabili e buona presenza scenica fanno guadagnare punti al quintetto inglese.
I ragazzi concludono lo show alle 20:30, il pubblico incomincia a scaldarsi.
Paolo sei gentilmente atteso on stage!
Le luci pian piano si abbassano, il fumo sale, i The Vipers salgono sul palco, la gente grida e grida ancor di più quando arriva Paolo.
“Scream” , il primo singolo estratto da “Caustic Love”, da il via alle danze. Il pubblico è scatenato.
La sottoscritta si sta elevando pian piano a trenta metri sopra il cielo, l’emozione è fortissima.
“Let Me Down Easy“, secondo singolo dal terzo lavoro,viene accolta molto bene dai fan.
Passo indietro al 2006, anno d’uscita di “These Streets” con la traccia che chiude l’album in questione: “Alloway Grove” che per questo tour viene ri-arrangiata sotto una nuova veste. Per ascoltarla , vi consiglio di cliccare qui.
Passo in avanti con “Coming Up Easy“, viene annunciata dalla frase ” In Love I Was Created, And In Love Is How I Hope I Die”, si balla sotto il palco.
“Looking For Something” fa il suo ingresso in scaletta, esibita magistralmente.
“Jenny Don’t Be Hasty” più “New Shoes“, in versione rockeggiante scatenano ancor di più il pubblico. Apro il piccolo angolo dei ringraziamenti: grazie Donnie per avermi sorriso durante tutto l’arco dello show. Grazie davvero.
Accendini, iPhone e flash fanno da sfondo a “Better Man“, una piccola perla di “Caustic Love”, eseguita fantasticamente dal cantante scozzese. Voce bassa, dolce, piena d’amore.
“Diana“, Paolo ci rapisce con il suo falsetto. Ormai siamo con lui e insieme a lui.
Si passa ad una cover, la prima, è “Recover” dei Chvrches, band scozzese che va molto forte in patria, ma, in Italia è poco conosciuta. Vi consiglio di ascoltarla qui.
Da “Sunny Side Up” ,lavoro del 2009 , viene riportata in vita “Tricks Of The Trade“, chitarra e voce. Scende un religioso silenzio dove si contempla la sua voce.
Si ritorna a “Caustic Love” con “One Day” che incanta Piazzola, segue poi il rock di “Cherry Blossom“, che non riesce a tener ferma la sottoscritta che è ormai in balia del pezzo.
“Pencil Full Of Lead“, che a differenza di quella presente su disco, in questo tour viene riproposta in chiave diversa, per ascoltarla vi consiglio di cliccare qui.
Si resta sempre all’interno di “Sunny Side Up” con “No Other Way“, accendini,mani in aria e la pioggia che ormai cade incessantemente ci accompagnano durante questo meraviglioso pezzo che il pubblico ascolta e canta sottovoce.
“Iron Sky” , altra perla di “Caustic Love” , viene cantata, sentita, sofferta da Paolo ed offerta al pubblico che applaude calorosamente a fine pezzo.
Piccola pausa per recuperare un po’ di fiato, ma, il pubblico ne vuole ancora e ancora e ancora.
Si ricomincia con “Growing Up Beside You” chitarra e voce, Piazzola è rapita da Paolo Nutini.
“Funky Cigarette“, chicca rispolverata e riportata on tour da qualche data, fa ballare e saltare la gente intorno a me, compresa anche la vostra Ladra che ormai non si ricorda più cosa vuol dire stare fermi e immobile.
“Caruso“, l’omaggio di Paolo al grande Lucio Dalla, viene cantata da tutti quanti, nessuno escluso.
“Candy“, dopo esser stata richiesta a gran voce dalle retrovie, eccola arrivare. Stupenda.
Si conclude con la canzone, quella con la C maiuscola “Last Request“. Paolo è solo sul palco accompagnato dalla sua chitarra e dal pubblico che la canta a gran voce.
Se vi collegate a questo indirizzo trovate le foto scattate nel corso della serata! E se fate un giro qui trovate anche i video, questo lo consiglio vivamente a chi non c’era.
Ps: trovate anche la foto della scaletta. Sì, sì, avete letto bene, la vostra Ladra con tanta, ma, tanta gentilezza è riuscita ad avere una copia della scaletta.
Su Facebook trovate la pagina – evento dedicata al concerto del 15 novembre. Partecipate numerosi!
A domani!