Le mie quattro righe su “Ashlyn” di Ashe.

Pubblicato il sette maggio su tutte le piattaforme digitali, in cd, vinile e in musicasetta “Ashlyn“è il primo album di debutto di Ashe.

“Ashlyn” è un disco “figlio” di questa pandemia, nato durante il 2020 come si sente in “‘Till Forever Falls Apart” con Finneas, uno degli amici e collaboratori di Ashe.

E con la prima traccia che si entra dentro la vita di Ashe fatta di traslochi, un divorzo che cita in “Moral Of The Story” (ritrovate il pezzo anche a fine album con Niall Horan), di ricordi e soprattutto di una giovane donna che mette sé stessa al primo posto.

Questo album è una sorta di seduta da uno psicologo da ascoltare con delle sonorità che guardano agli anni ’70. Ashlyn si mostra vulnerabile il più delle volte, parla di una relazione tossica, si lascia andare con l’ascoltatore per farci capire: questa sono io.

E direi che questo è un fantastico inizio.

Buon primo disco!

Grazie Maestro.

Oggi è un giorno triste per la musica italiana. Ci ha lasciato stamattina il Maestro Franco Battiato.

Al pensiero mi viene un nodo alla gola, non che fossi una fan del Maestro, ma, quando mi capitava di ascoltare le sue canzoni ne rimanevo incantata, estasiata da così tanta bellezza.

I suoi testi erano bellezza pura, poesia e penso che sia questo uno dei più grandi insegnamenti che lascerà il Maestro.

Quindi grazie per averci riempito di così tanta bellezza in tutti questi anni.

Grazie.

Il pezzo del buongiorno…

Buon sabato mattina con “L’uomo dietro il campione” di Diodato.

Dopo il buon successo nelle radio di “Fino a farci scomparire”, ieri Diodato ha pubblicato il nuovo singolo “L’uomo dietro il campione” colonna sonora del film NetflixIl Divin Codino“.

Non vi nascondo l’emozione che ho provato sul finale del video nel vedere Baggio.

Roberto Baggio è una di quelle persone che ogni italiano, indipendentemente dalla fede calcistica, porta nel cuore e vederlo nel video con Tony… Lacrime agli occhi.

(Almeno io provo sempre una certa emozione quando vedo Baggio in tv)

La regia de “Il Divin Codino” è di Letizia Lamarte, mentre Andrea Arcangeli veste i panni di Roberto Baggio e dal 26 maggio il biopic sarà disponibile su Netflix.

Mentre vi ricordo che i biglietti per le due date estive del mini (spero per non molto) tour di Diodato (Locus festival e Verona) sono in vendita su ticketone.it.

Cosmo torna con ” La terza estate dell’amore”

Tre anni dopo il bellissimo “Cosmotronic” la settimana prossima, venerdì 21 maggio Cosmo ritornerà con il nuovo album “La terza estate dell’amore“.

Marco aveva già trasmesso in anteprima, qualche giorno fa, in una lunga diretta su youtube alcuni pezzi de “La terza estate dell’amore”, ma, oggi è arrivata la conferma ufficiale da parte dello stesso artista.

Il doppio vinile, il cd e l’album in digitale sono già in pre ordine su laterzaestatedellamore.it

Cosmo presenta alla stampa e ai fan il nuovo lavoro con un queste parole:

La terza estate dell’amore è un’invocazione, più che una realtà. È una possibilità, ma anche una necessità.
Un qualcosa che deve accadere e che prima o poi succederà.
La prima Summer of Love era legata al movimento hippy di fine anni Sessanta.
La seconda al nascente movimento rave di fine anni Ottanta.
Oggi la necessità di socialità e amore collettivo si fa sempre più forte.
La pandemia e i provvedimenti per contrastarla hanno fatto a pezzi quelli che erano gli ultimi rimasugli di vita sociale, riducendola ai suoi minimi storici.
Ormai è chiaro: stiamo camminando sulle rovine di un sistema di valori che ha fallito e che deve essere spazzato via: quello dell’individualismo, della competizione, della crescita illimitata e del conflitto.
Ingiustizie, disuguaglianze, repressione e disastro ecologico sono i frutti di quel sistema.
La terza estate dell’amore è il manifesto di qualcosa che ancora non ha un nome.
Un corpo pulsante e desiderante che spruzza il suo sudore sull’etica del lavoro.
Un corpo erotico sbattuto in faccia al gelo di morte del capitalismo e della burocrazia, un ballo sulla carcassa di una società incapace di godere e di organizzarsi per essere felice. Una società che preferisce riempirsi di regole, leggi e divieti con lo scopo di individuare sempre un responsabile penale e parallelamente “mettersi in sicurezza”. Una società che mette il profitto davanti al coraggio e alla libertà e che ci vuole sempre più inoffensivi.
Andrà tutto bene, purché non arrechi disturbo alcuno.
La nuova dittatura passa attraverso questa ragionevolezza, e sta erodendo ogni piccolo spazio di autonomia.
La terza estate dell’amore è una pernacchia in faccia a chi nega l’essenzialità della festa e dello spirito di comunità. Non ce ne facciamo niente delle città cadavere, luoghi di morte dell’anima e del corpo. Le vogliamo cambiare. Vada a farsi fottere il pil, si fotta la Borsa.
Questo messaggio è dedicato a chiunque si sia visto rubare tutto il tempo migliore della propria vita, a chi crede nell’aggregazione e nello spirito di comunità, a chiunque voglia prendere questa grande macchina e sedersi accanto al pilota per farla rallentare, sostare, ripartire quando è il momento. Verso destinazioni ed esperienze altre.
Verso il futuro.

In attesa di poter sentire questo disco dal vivo, le tracce che potremo ascoltare e ballare a casa nostra sono 12 , tra cui un featuring con Silvia Konstance una dj spagnola parte del duo Dame Area:

  1. Dum Dum;
  2. Antipop;
  3. La musica illegale;
  4. Fresca;
  5. Mango;
  6. La cattedrale;
  7. Puccy Bom;
  8. Fuori ft. Silvia Konstance;
  9. Gundala;
  10. Io ballo;
  11. Vele al vento;
  12. Noi.

Bentornato Cosmo!

Céline Dion: data di Lucca rimandata e un nuovo show a Las Vegas.

E’ notizia di qualche giorno fa, forse due o tre, che a causa della situazione Covid 19 , il concerto del Lucca Summer festival con protagonista Céline Dion è stato rimandato.

Non vi preoccupate, i biglietti che avete acquistato rimangono validi per la nuova data.

Se invece non avete ancora tra le mani la vostra copia di biglietti, potete trovarli ancora sul sito di ticketone.it.

Fatta questa importante specifica, segnatevi la nuova data sul calendario, dovremo aspettare tanto: 15 luglio 2023.

Sì, lo so, dovremo aspettare tanto, ma, nel frattempo se volete farvi regalare un viaggio (quando si potrà tornare a viaggiare in tutta sicurezza) io vi consiglio Las Vegas, a novembre.

Non vi dico questa cosa a caso, ma, perché Céline tornerà a Las Vegas, al “The Theatre” del Resort World per una serie di concerti a novembre 2021 , esattamente il 5,6,9, 10, 12, 13, 16,17,19 per concludere il 20 .

Céline non sarà l’unica artista a salire sul palco di questo bellissimo resort, ma, Carrie Underwood, Katy Perry e Luke Bryan seguiranno dopo la cantante canadese.

La vendita del biglietti per i concerti di Las Vegas inizierà il 24 maggio. Per saperne di più, cliccate qui.

Caparezza torna con “Exuvia” .

Mancano solo due giorni all’uscita del nuovo album di Caparezza.

In questi anni di silenzio, Michele si è dedicato alla scrittura e registrazione delle 19 tracce del seguito di “Prisoner 709”, “Excuvia” che potrete ascoltare da venerdì 7 maggio in formato cd, vinile e in streaming digitale.

Per la precisione 14 tracce più 5 skit ( gli skit sono delle piccole scenette comedy che fanno parte del genere hip hop) e due featuring.

  1. Canthology – ft. Matthew Marcantonio.
  2. Fugadà.
  3. Una voce (Skit).
  4. El Sendero – ft. Mishel Domenssain.
  5. Campione dei Novanta.
  6. La matrigna (Skit).
  7. Contronatura.
  8. Eterno paradosso.
  9. Marco e Ludo (Skit).
  10. La scelta.
  11. Azzera pace.
  12. Eyes Wide Shut.
  13. Ghost Memo (Skit).
  14. Coma Pripyat.
  15. Il mondo dopo Lewis Carroll.
  16. Pi Esse.
  17. Zeit!
  18. La certa.
  19. Exuvia.

Le belle sorprese non sono finite, qualche mese dopo l’uscita di Exuvia, nel febbraio 2022 Caparezza tornerà sul palco.

Ecco infatti le date del tour di Exuvia:

19/02/22: Jesolo, Pala Invent.

23/02/22: Mantova, Gran Padano Arena.

25/02/22: Firenze, Nelson Mandela Forum.

26/02/22: Livorno, Modigliani Forum.

4/03/22: Pesaro, Vitrifigo Arena.

5/03/22: Unipol Arena, Casalecchio di Reno, Bologna.

11/03/22: Roma, Palazzo dello Sport.

14/03/22: Ancona, Pala Prometeo.

16/03/22: Napoli, Palapartenope.

18/03/22: Bari, Palaflorio.

21/03/22: Catania, Pala Catania.

25/03/22: Milano, Mediolanum Forum.

29/03/22: Torino, Pala Alpitour.

I biglietti saranno disponibile a partire dalle ore 11:00 di venerdì 14 maggio su ticketone.it e nei negozi autorizzati, mentre la pre – vendita esclusiva per chi ha acquistato il cd/vinile su Amazon inizierà il 7 maggio.

Bentornato Capa!

Billie Eilish torna con “Your Power” e “Happier Than Ever”…

Dopo cinque mesi dall’uscita di “Therefore I Am” e tanto hype accumulato da parte dei fans, finalmente è arrivato il titolo del nuovo, secondo, album di Billie Eilish.

(Yeeeeeeeep!!!!)

Scusate per la reaction, torno seria… Il nuovo album si intitola “Happier Than Ever” ed uscirà in formato cd, vinile, musicasetta e in digitale il 30 luglio.

Prodotto con il fratello maggiore Finneas, “Happier Than Ever” è composto da 16 tracce:

  1. Getting Older;
  2. I Didn’t Change My Number;
  3. Billie Bossa Nova;
  4. My Future;
  5. Oxytocin;
  6. Goldwing;
  7. Lost Cause;
  8. Halley’s Comet;
  9. Not My Responsibility;
  10. OverHeated;
  11. Everbody Dies;
  12. Your Power;
  13. NDA;
  14. Therefore I Am;
  15. Happier Than Ever;
  16. Male Fantasy.

Sarà un disco influenzato dalla pandemia? Sarà un disco dove parlerà di body shaming? Quali sonorità avrà? Ci sarà davvero la bossa nova? Sarà davvero felice? Oppure quella lacrima che si vede sul suo volto non porta una buona novella?

Battute a parte, per pre salvare il disco o acquistarlo andate su billieeilish.com

Bentornata Billie!

ll pezzo del buongiorno…

Buongiorno con “I’m Fine” di Ashe.

Torno così nel blog, dopo una lunghissima assenza legata al covid (sì anch’io sono passata sotto le grinfie del covid), amore, famiglia e in buona sostanza anche quella voglia di non stare davanti al computer a scrivere.

Non sono quella tipica persona che sta 24/7 davanti ad un schermo e nemmeno davanti a quello più piccolo del telefono. Sono una persona atipica sotto questo aspetto. Non mi definisco una “schiava” del telefono ed anzi quando mi accorgo che sto cadendo in quel circolo, cerco di darmi una regolata.

Tutto questo per dirvi che non so quanto durerà la mia permanenza sul blog, sarò costante? Posterò tutti i giorni? Scriverò una volta ogni tanto? Vedremo.

Intanto sono passata per dirvi che “I’m Fine” di Ashe è un singolo che ascolto molto spesso in questo periodo.

La cantante di San Jose dopo aver pubblicato un bellissimo singolo chiamato “‘Till Forever Falls Apart” con Finneas, è tornata con “I’m Fine” e ritornerà oggi con una nuovissima canzone “When I’m Older“.

Tutti i singoli che vi ho elencato sopra potrete ascoltarli (spero) in “Ashlyn” il suo primo album in uscita il 7 maggio.

Potete pre – ordinare “Ashlyn” su ashemusic.com.

Buona giornata!

If the tide takes California…

I miei documentari ( e non solo) preferiti di questo 2020…

Anche in questo 2020 mi sono divertita a vedere e rivedere alcuni documentari musicali proposti da Netflix e Amazon Prime Video.

Ecco quelli che mi hanno colpito di più.

Spirits In The Forest” – Depeche Mode.

Dave, Andy e Martin fanno da sfondo a questo documentario girato da Anton Corbijn. Le vere protagoniste sono le canzoni del gruppo di Basildon e il rapporto con esse nelle storie di sei fan dei Depeche Mode.

Per chi conosce benissimo il rapporto che i fan hanno con le canzoni dei Mode si rivedrà tantissimo in questo documentario, per chi non conosce ancora il gruppo beh questo è un buon modo per addentrarsi nella loro carriera.

Il documentario potete vederlo su Amazon Prime Video.

Blackpink: Light Up The Sky” – Blackpink.

Con questo documentario ho riaperto le porte al pop coreano.

Avevo ufficialmente chiuso le porte al K-pop con PSY, ma, caspita con i BTS, le Blackpink e i One Ok Go (band rock giapponese) ho spalancato una seconda volta le mie vedute.

“Blackpink: Light Up The Sky” rappresenta per me la scoperta delle Blackpink.

Il documentario entra nella vita delle quattro ragazze con immagini che provengono dagli anni di tirocinio dove si sono consciute e, si conclude con l’esibizione al Coachella del 2019, dove Lisa, Jennie, Jisoo e Rosé sono entrate nella storia come prima band coreana a calcare il palco di questo festival.

“Blackpink: Light Up In The Sky” è disponibile su Netflix.

In Wonder” – Shawn Mendes.

A differenza dell’album “Wonder” che mi ha poco entusiasmato, “In Wonder” mette in luce un aspetto di Shawn Mendes che mi ha stupito.

Nel documentario non ci sono solo immagini legate ai concerti delle 106 date di “Shawn Mendes World Tour” , ma, soprattutto la voglia di una vita normale, quella fatta con Camila Cabello e la sua famiglia nella sua Toronto.

In queste immagini, davanti alla telecamera, Shawn è lui. E’ vero. Non è figo, cool, anzi piange quando è costretto ad annulare le date brasiliane, comunica con un app che “parla” al posto suo. E’ vero e questa cosa mi “sconvolto” nel senso positivo del termine.

Trovate “In Wonder” su Netflix.

Excuse Me, I Love You” – Ariana Grande.

Arrivato il 21 dicembre e finito di vedere qualche ora fa, il documentario è un vero e proprio concerto di Ariana Grande.

Non vi aspettate tante immagini legate al “backstage” perchè le conterete sulla dita di una mano, aspettatevi invece di ballare e cantare tutte le canzoni di Ariana.

“Excuse Me, I Love You” è su Netflix.

Coachella: 20 Years In The Desert

La storia di questo glorioso festival che da 20 anni raduna fan americani e non solo per vedere il proprio artista preferito esibirsi su uno dei più importanti palchi del mondo.

Dopo la visione di questo documentario ho esclamato “Voglio andare al Coachella!” e andrò al Coachella cascasse il mondo.

Black Is King” – Beyoncé.

Lasciamo fuori tutte le discussioni che si sono presentate con l’uscita del trailer e del film “Black Is King” è il visual album di “The Lion King: The Gift”, pubblicato nel 2019 con l’uscita del “Re Leone” in versione live action.

Beyoncé nel 2019 ha doppiato l’eroina – leonessa Nala, in questo 2020 oltre a pubblicare una versione deluxe di “The Lion King: The Gift” ha realizzato e pubblicato su Disney + “Black is King”.

“Black Is King” oltre ad essere un visual album curato nei minimi dettagli, nulla viene lasciato al caso, è un viaggio nelle radici africane di Queen B.

Ho visto ieri sera “Black Is King” e vi dirò oltre alle bellissime canzoni, “Black Is King” mi ha riportato indietro di anni quando mia nonna mi raccontava di Asmara e di Adis Abeba e a alla frase che mi ripeteva ogni volta: “ti porterò un giorno a vedere quei posti”. Andrò a vedere quei paesaggi e tu sarai con me. Grazie B per avermi ricordato questo.

“Black Is King” è su Dinsey +.

Taylor Swift: Folklore The Long Pond Studio Sessions” – Taylor Swift.

Finito qualche secondo fa di vedere per la prima volta, ma nel 2021 ne seguirà un seconda/terza visione, di questo bellissimo “Folklore: The Long Pond Studio Sessions” di Taylor Swift.

Che album meraviglioso è “Folklore” e questa studio sessions ti aiuta ad apprezzare ancora di più queste 17 canzoni.

Grazie Taylor.

“Folklore: The Long Pond Studio Sessions” è su Disney +.

Bonus:

Homecoming: A Film By Beyoncé” – Beyoncé.

Fermi tutti. Il documentario è uscito nel 2019, ma, è bellissimo rivederlo anche l’anno successivo e rivedere quanto questa esibizione abbia cambiato la storia.

“Homecoming” non è solo Beyoncé, ma, è un’ ode al movimento black, anzi all’essere black e solo per questo merita di essere rivisto durante le vacanze natalizie.

“Homecoming” è su Netflix.

Taylor Swift Reputation Stadium Tour” – Taylor Swift.

Prima di “Miss Americana” e di incontrare una versione per me inedita di Taylor Swift, c’è una delle tappe del “Reputation Stadium”.

Anche in questo caso non vi aspettate delle immagini legate al backstage, questo è un concerto quindi preparatevi a cantare e a saltare a ritmo delle canzoni di Tay Tay.

“Reputation Stadium Tour” è su Netflix.

Shawn Mendes: le mie quattro righe su “Wonder”.

Eccomi arrivata all’ultima domenica di questo 2020.

Passato Natale e con l’orizzonte verso il 2021 (con l’augurio di tornare alla normalità) spendo quattro righe su “Wonder” di Shawn Mendes.

Annunciato a sorpresa con un video da un minuto e mezzo su Youtube, è arrivato il 4 dicembre il quarto album di Shawn Mendes.

Il cantante canadese riprende in mano le fila del discorso iniziato con “Shawn Mendes” due anni fa.

Il tema principale di “Wonder” è l’amore. Camila Cabello è dentro e dietro a tutte le canzoni di questo album.

E’ bello essere innamorati della persona giusta, vero Shawn? Delle volte non è facile, ma, si supera sempre tutto con quella Persona (con la P maiuscola).

In “Wonder” si tocca anche il rapporto con la fama e il successo raggiunte in giovane età raccontate in “Monster” con Justin Bieber (you put me on a pedestal and tell me I’m the best). Nel documentario “In Wonder” Shawn si domanda ” verranno lo stesso (i fan) a vedermi se io mi mostro per come sono? Se mi mostro vulnerabile? Se non faccio la parte di Superman?”

Ed ora passo alla parte che mi fa infuriare di questo disco. La durata delle canzoni.

Perché le canzoni durano così poco?

C’è la fretta di far correre veloce questo album. Che le canzoni debbano essere sparate alla velocità della luce. Finita una, dentro l’altra e così fino alla fine.

I momenti in cui le canzoni durano di più sono pochissime.

La funky/70 vibes “Teach Me How To Love”, “Dream”, “Always Been You”, “Wonder” superano di poco i tre minuti, ed in quei momenti respiri a pieno l’album, ti godi la canzone, entri dentro al testo, alle parole.

Ed io mi chiedo per quale motivo hai tutta questa fretta? Perché ascolto la traccia uno e mezz’ora dopo mi ritrovo quasi a fine album? Io dovrei prendermi quaranta/cinquanta minuti per rilassarmi, per gustarmi le tue canzoni, per immergermi in quello che tu vuoi trasmettermi, di piangere, di emozionarmi e questo album non lo fa (quasi) mai.

Peccato.

P.S: Mendes Army italiana non vi infuriate, vi prego.